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Una leggenda sull'ametista - Ferro Orologi e Gioielli

Una leggenda sull'ametista

L’Ametista è senza dubbio una pietra preziosa dal grande fascino. Grazie alla sua colorazione dal viola intenso, è da sempre legata alla magia, all’introspezione e alla sacralità. Dall’Antica Grecia, però, proviene un’intrigante leggenda che la riguarda da vicino. Scopriamo di più!

Una leggenda sull’ametista

Qualche informazione

L’Ametista è un quarzo che, al momento della cristallizzazione, grazie all’alchimia naturale di diossido di silicio che la compone, diviene di colore viola. E’ interessante pensare che, con qualche grado di differenza, avrebbe potuto assumere tutt’altra sfumatura.

Usi e costumi

E’ ancora oggi tradizionalmente adottata quale gemma per l’anello episcopale. E’ simbolo di sobrietà e protegge da male e da sempre è apprezzata nel mondo dell’aristocrazia.

Nell’Antica Roma, durante i banchetti, il padrone portava alle labbra un’ametista per indicare ai commensali che era giunto il momento di abbandonarsi ai piaceri della tavola e del vino.

Secondo la tradizione popolare più moderna, l’ametista accresce l’onestà di chi la indossa e amplifica le capacità di amare. E’ la gemma perfetta anche come simbolo di amore all’interno di una coppia.

Una leggenda sull'ametista

Dioniso e Ametista

Numerosi sono i popoli che hanno apprezzato e apprezzano questa pietra così speciale, ma è dalla Mitolofia greca che arriva la storia più affascinante.

Si narra che il Dio Dioniso fosse innamorato di una giovane donna dal nome altisonante, Ametista. Tale Ametista, però, non lo ricambiava, impaurita piuttosto dal suo aspetto terrificante.

Nonostante i tentativi di Dioniso di approcciare la ragazza, questa continuava infatti a rifiutarlo. Preso dallo sconforto dopo l’ennesimo rifiuto, il Dio andò su tutte le furie e scatenò contro la giovane una bestia feroce. Ametista si rivolse, terrorizzata, alla Dea Artemide, che per salvarla la tramutò in pietra.

Quando Dioniso comprese che, a causa della sua ira, aveva perso per sempre il suo più grande amore, decise di rendere la pietra in cui era stata trasformata Ametista la più bella tra le gemme. Le versò addosso il più prezioso tra i suoi vini e le permise di assumere il suo classico colore viola.

Dalla leggenda alla gemma

Ametista divenne non solo una gemma dal fascino straordinario, ma la sua storia fu monito contro gli eccessi in ogni ambito della vita.

Da quel giorno Ametista fu il monito contro gli eccessi e divenne il simbolo di sobrietà, non solo riguardo alla moderazione del bere, ma in tutti i risvolti della vita.

 

Una storia davvero affascinante e particolare, che rende ancora più interessante questa pietra preziosa.