Fabrizio Ferro: il cuore pulsante di Ferro Gioielli
Fabrizio Ferro è il cuore pulsante di Ferro Gioielli che ha saputo trasformare una passione di famiglia in un mestiere senza tempo. Un pioniere sempre al passo con i tempi, con il dono di saper cogliere desideri, esigenze e sogni dei suoi affezionati clienti, permettendo a ciascuno di noi di trasformare un'idea in realtà.
Oggi lo conosciamo meglio...
Fabrizio, ci racconti com'è nata la tua passione per il mondo dei gioielli e degli orologi?
"Tra i miei ricordi d'infanzia ho impressa nella mente l'immagine di tutta la nostra famiglia riunita in negozio. Era naturale trovare mamma e papà che mi aspettavano qui dopo la scuola. Una volta a scuola ci si andava a piedi, sia in estate sia in inverno e finiti i compiti ci si trovava davanti a casa a giocare a calcio con gli amici del quartiere. Io stavo spesso in negozio dove passavano amici e clienti. Per me queste mura sono una seconda casa, un luogo familiare. Proprio questa familiarità è stata il veicolo per alimentare la mia curiosità sui prodotti venduti e sulla maestria che mio padre Nereo Ferro aveva nel riparare gli orologi che i clienti lasciavano alle sue cure.
Quale percorso di studi ed esperienze hai intrapreso per diventare un esperto?
Dopo un primo periodo giovanile nel laboratorio di famiglia a 19 anni mi sono trasferito a Valenza Po’ (AL), la patria indiscussa dei gioielli. Ho fatto esperienza in un laboratorio dove prendevano forma importanti gioielli. Negli anni successivi ho affrontato gli studi Gemmologici dell’Istituto Gemmologico Internazionale con sede ad Anversa, in Belgio, conseguendo il diploma di Gemmologo certificato. Poi la passione mi ha portato nel mondo delle perizie dove, in stretto contatto con personaggi di lustro europeo, ho imparato moltissimo sul mondo dell’Alta orologeria e su gioielli di varie epoche e stili. Inoltre i molti viaggi all’estero, soprattutto in Africa mi hanno consolidato eticamente e sotto il profilo personale
Quali sono le tre cose che ami di più del tuo lavoro?
Amo essere a contatto con la bellezza di gioielli e orologi. Vedo gemme rare e orologi di altissima qualità ogni giorno: è una gioia per lo sguardo. Amo poi il contatto con ogni nostro cliente, che molte volte diventa un amico con cui scambiare pareri sui prodotti. Mi piace infine sapere che la nostra Azienda, fondata nel 1954, è sempre cresciuta commercialmente ed è sempre al passo coi tempi anche grazie alle nuove generazioni che si stanno formando per un'ulteriore metamorfosi.
E le 3 cose che ti piacciono di meno o che vorresti migliorassero?
Mi piace un po’ meno la concorrenza pressante di alcuni Market-place, che tendono a svalutare alcuni prodotti copiandone le forme ma non garantendo la stessa qualità, affidando al marketing e al solo prezzo il loro appeal.
Il mercato ultimamente sta pagando l’incompetenza di alcuni privati sparsi su tutta Italia che si improvvisano commercianti, soprattutto sul mondo del lusso, non avendo una giusta professionalità e preparazione. Molti stanno immettendo sul mercato prodotti in parte non originali o contraffatti. Acquistare dall’amico dell’amico genera nell’acquirente finale un pensiero di risparmio molte volte si rivela una vera e propria “cantonata” che viene a galla solitamente dopo vari anni e non più contestabile
Che consiglio daresti a un giovane che vuole intraprendere questo mestiere?
E' bellissimo essere un gioielliere orafo ed esperto in orologi. Impegnativo, sia per la grande formazione che questi anni impongono, sia per gli ingenti investimenti continui, necessari ad avviare e mantenere una offerta che deve essere targhettizzata alla clientela tipo. Ma ne vale la pena.
Il nostro lavoro si è sempre più specializzato , quindi ci sono davvero molte opportunità da poter cogliere. Basti pensare alla creazione dei gioielli, una volta si creava il gioiello seguendo degli schizzi, ora il computer ha davvero rivoluzionato il settore. E' meraviglioso perpetuare un'arte arcaica con l'aiuto della tecnologia.
Lo consiglio a chiunque ami questo mondo.
Grazie Fabrizio. Un'ultima domanda: quali valori punti a trasmettere ai tuoi figli, lavorativamente parlando?
Indubbiamente l'etica del lavoro, l'impegno, la costanza, l'importanza della formazione. Ma, soprattutto, il cuore e l'amore per questo lavoro così speciale.
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